Sala terrena

Sala terrena

La vasta aula rettangolare del pianterreno era un importante luogo di passaggio e sosta di chiunque entrasse nella Scuola, ma non era un semplice atrio, infatti era adibita a volte a funzioni liturgiche. Fu l’ultima ad essre decorata.

Dopo aver terminato, nel 1581, l’esecuzione dei teleri della Sala Superiore, Jacopo Tintoretto si trovò impegnato in molte commissioni, tra le quali di particolare importanza quelle ufficiali negli ambienti più prestigiosi di Palazzo Ducale. Ciò nonostante, già nel 1582 riprese a lavorare nella Scuola di san Rocco, applicandosi all’esecuzione dei teleri delle pareti della Sala Terrena.

Gli otto grandi teleri alle pareti rappresentano episodi della vita della Vergine e dell’infanzia di Cristo:

  • L’ Annunciazione, 
  • L’Adorazione dei Magi,
  • La Fuga in Egitto, 
  • La strage degli innocenti,
  • La presentazione al tempio,
  • L’Assunzione di Maria, 
  • Santa Maria Egiziaca e Santa Maddalena, vicino alle finestre in fondo alla sala.


    Con la collocazione nell’agosto del 1587 della Circoncisione nella Sala Terrena si completò la decorazione degli ambienti di rappresentanza della Scuola, nella quale Jacopo Tintoretto offre un quadro incomparabile per densità e compiutezza della tensione fantastica della sua arte lungo oltre due decenni dell’ultima parte della sua stagione creativa.

L’ Annunciazione , olio su tela (545×422 cm), 1582/87
L’Adorazione dei Magi , olio su tela (544×425 cm), 1582
La Fuga in Egitto, olio su tela (580×422 cm), 1582/87
La Strage degli Innocenti , olio su tela (546×422 cm), 1582/87
La Circoncisione , olio su tela (482×440 cm), 1582/87
L’Assunzione della Vergine , olio su tela (587×425 cm), 1582/87
Santa Maria Egiziaca , olio su tela (211×425 cm), 1582/87
Santa Maria Maddalena, olio su tela (209×425 cm), 1582/87